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Apr 27, 2024

Recensione Q Acoustics 5020: bassi chiari, eleganti, limitati

Ryan Waniata

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7/10

Il marchio audio britannico Q Acoustics è stato in voga ultimamente nella scena degli audiofili a prezzi accessibili, con opzioni come gli altoparlanti Bluetooth M20 HD (8/10, WIRED consiglia) che hanno ottenuto ampi consensi. I nuovi altoparlanti 5020 dell'azienda sono diventati nuovi contendenti nell'affollato spazio degli scaffali di fascia media, ma potrebbero finire per essere alcuni degli altoparlanti più polarizzanti in uscita quest'anno.

Non c'è dubbio che il suono del 5020 sia impressionante, con un'esplosione di chiarezza, immagini stereo articolate e una propensione per i dettagli superbi. L'avvertenza è che per ritagliare tutta quella definizione, gli altoparlanti tendono ad accentuare gli acuti e la gamma media superiore. Ciò può rendere alcuni contenuti più leggeri e talvolta più nitidi del solito, particolarmente evidenti nei dialoghi urlati e nella selezione di strumenti ed effetti dal registro alto.

C'è ancora un sacco di roba buona da fare qui, ma se stai cercando il tuo prossimo paio di altoparlanti per tutto, ti consigliamo di continuare a leggere prima di premere il grilletto.

Estrarre il 5020 dalla confezione rivela un design subdolamente splendido. I profondi mobili impiallacciati in legno si piegano attorno ai bordi nel design familiare di Q Acoustics, mentre le facce anteriori lucide si fondono con la mia console TV nera e l'arredamento generale della stanza di ascolto altrettanto o meglio di qualsiasi diffusore che ho ascoltato. Insieme alla versione nera satinata che ho ricevuto, gli altoparlanti sono disponibili anche con finiture bianco, palissandro e rovere. È inclusa una griglia magnetica per un ulteriore stile minimalista.

Sul retro di ciascun altoparlante troverai semplici terminali pronti per accettare il cablaggio con spina a banana, con porte per i bassi e tappi per lo smorzamento (questi non dovrebbero essere necessari per la maggior parte delle stanze). All'interno, Q Acoustics afferma che i cabinet utilizzano rinforzi interni Point-2-Point, progettati per irrigidire il cabinet per vibrazioni minime e un'immagine stereo più focalizzata.

Un tweeter da 1 pollice sigillato ermeticamente è abbinato a un woofer midrange da 5 pollici sottostante. È il driver più grande che è l'orgoglio e la gioia della nuova formazione Q Acoustics. Utilizzando quello che l'azienda chiama un design a cono curvo continuo C3 (pronunciato "C-cubed"), il woofer mira a offrire la forte risposta dei bassi di un cono tradizionale con l'abilità del registro superiore di un cono svasato.

Se questo si traduca davvero, non ne sono così sicuro. Gli altoparlanti offrono una notevole chiarezza del registro alto e anche un buon punch fondamentale nei bassi più bassi, in particolare per i groove hip-hop. Tuttavia, i bassi medi e superiori nelle mie sessioni di ascolto erano leggeri quanto ci si aspetterebbe da un woofer di queste dimensioni, se non più leggero. Se stai cercando molta spinta di fascia bassa, probabilmente vorrai aggiungere un subwoofer o optare per qualcosa con un cono più grande, come il nuovo Vestia No1 di Focal.

Non si può discutere contro la chiarezza mozzafiato del 5020, che può portare ad alcuni momenti divertenti e rivelatori nelle tue sessioni di ascolto. Ho abbinato gli altoparlanti al mio amplificatore di rete Naim Uniti Atom, noto anche per il suono straordinariamente fluido e chiaro, e i due insieme hanno sezionato la mia musica con la precisione di un chirurgo.

Una delle migliori caratteristiche degli 5020 è il loro palcoscenico, che non è solo relativamente ampio ma anche nettamente definito. I tweeter sono piuttosto direzionali, quindi ci è voluto un minuto per sistemare le cose nella posizione corretta. Una volta terminato, gli altoparlanti hanno riprodotto un'immagine centrale nitidissima e una separazione strumentale a taglio di diamante attraverso un vasto palcoscenico sonoro.

Altoparlante Q Acoustics 5020

Voto: 7/10

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Ciò può rendere il suono degli strumenti un po’ meno coeso rispetto ad alcuni diffusori, ma consente anche un’intimità e un dettaglio incredibili. La voce di Paul McCartney in "Eleanor Rigby" sembra fluttuare davanti ai tuoi occhi, spezzata e messa a nudo affinché tutti possano ascoltare la sua solenne performance, particolarmente adatta alle vite solitarie di Eleanor e padre McKenzie.

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